L'episodio inizia con Julio a cui viene chiesto di aggregarsi ad un pestaggio davanti ad una parrocchia, e con Irene che non vuole che la nipote rimanga a stare con lei. La scena si sposta velocemente all'ingresso della scuola, quando Fer, Yoli e Cova stanno entrando a scuola. Cova, dopo aver rifiutato una chiamata della madre, confessa ai compagni che per motivi di lavoro del padre, dovrà lasciarli.
Violetta chiede a Blanca se può traferirsi al liceo Zurbaran, in quanto nel suo vecchio liceo non si trovava per niente bene. Martin, che ha preso il posto di Olimpia temporaneamente, risponde che questo non è possibile e che la ragazza deve risolvere i suoi problemi con il suo liceo.
Olimpia torna e affronta di petto Martin, chiedendogli chi si creda di essere per poter prendere il suo posto di direttrice, e Martin replica che era solo temporanea come cosa e che lui è stato mandato li dagli azionisti per controllare che vada tutto bene.
Ruth, Cova Yoli e Fer si trovano in corridoio ad osservare il comportamento di Alma con Quino. Mentre tutti credono che Alma abbia una vita perfetta, Ruth non concorda, e svela agli altri che negli spogliatoi ha notato i segni inequivocabili di un tentativo di suicidio da parte della ragazza, un taglio sui polsi.
Quino e Julio si trovano costretti a lavorare assieme per un compito di inglese. Il tema affrontato (la morte) tocca entrambi i ragazzi, e Julio, nonostante gli attriti avuti con il compagno, sembra ammorbidirsi. Alla fine del lavoro Quino si congeda dicendo che la sera avrebbe avuto delle prove nella sua parrocchia. Parrocchia presa di mira dal gruppo nazi di cui Julio fa parte. Il ragazzo cerca di far cambiare obiettivo al gruppo e cerca di far cambiare programmi a Quino, dandogli due biglietti per il cinema, e consigliandoli di portarci Yoli quella sera stessa, per allontanarlo dal luogo del pestaggio.
Quino, spinto da Julio, invita Yoli al cinema, e lei gli propone di far aggregare anche Fer e Cova. In questa scena esce fuori l'omofobia di Quino, inculcata dalla sua fede, dicendo che fuori dalla scuola lui non vuole avere nulla a che fare con Fer e la sua gente. A queste parole Yoli lo manda a cagare.
Ormai è troppo tardi per tirarsi indietro e Julio si trova complice della rissa, sebbene si tenga a distanza. Quino tuttavia lo riconosce tra gli aggressori.
Le voci riguardo al tentato suicidio di Alma si diffondono velocemente, e la ragazza si ritrova al centro dell'attenzione, e scrutata da tutti. E' costretta quindi a cercare lei per prima le persone e trova Paula, in un momento di tristezza. Proprio perchè Alma è ancora una sconosciuta, Paula si lascia andare allo sfogo, facendosi scappare tuttavia che ci sono delle voci su di lei.
Quino arriva a scuola in ritardo e va in cerca di Julio. Lo trova mentre parla con Cova e lo aggredisce per il pestaggio subito la notte prima. La scena viene vista da Clara, che interviene e prende i ragazzi con se per farsi raccontare cosa è successo. Mentre Clara parla con Julio, arriva Lucia, che si attacca verbalmente con Cova. Lucia, sebbene avvisata da Cova che Julio sta parlando con una professoressa, entra nell'aula. Invitata da Clara a lasciare l'aula oppone resistenza e Clara è costretta ad afferrarla per un braccio per sbatterla fuori. Lucia fa finta di sbattere contro uno stipite della porta, e Julio interviene buttando Clara contro il muro, dicendo di non toccare la sua ragazza. Julio e Lucia lasciano la classe, l'ultima con un sorrisetto soddisfatto, mentre gli spettatori sono ammutoliti alla vista del cambiamento di Julio.
Alma, venuta a sapere delle voci sul suo conto e di chi le ha messe in giro, raggiunge Ruth e davanti agli amici spiega che i segni che ha sui polsi non sono segni di un tentato suicidio, ma delle scarificazioni (eformazione cutanea a scopi decorativi e protettivi). Intanto i professori si riuniscono per discutere il comportamento di Julio, ma mentre Olimpia, direttrice, è propensa all'espulsione immediata, Martin è invece convinto che bisogni prima svolgere una investigazione interna per capire come mai Julio si sia comportato così.
Julio entra in crisi, si pente di quello che ha fatto a Clara, e vorrebbe denunciare il pestaggio della sera prima. Ma Lucia lo fa desistere. La ragazza avvisa il fratello e la banda di quello che è accaduto. Il gruppo avvicina Clara la sera mentre torna a casa, aggredendola, e intimandole di lasciare in pace Julio.
Per Cova è arrivato il momento di salutare i compagni. Inizia il suo discorso dicendo che non sa cosa dire, subito derisa da Gorka che fa una delle sue solite battute ("sarebbe la prima volta"). Se ne va così una delle più carismatiche e idealiste ragazze della serie, tra le lacrime dei compagni. Dopo aver passato tanto tempo con i suoi compagni, dice che ha avuto tanto da loro, e spera di aver lasciato qualcosa a sua volta. Tutti sono tristi, compreso Julio, che maschera la sua tristezza tenendo il muso duro, incazzandosi perchè Cova non gli ha detto nulla.
Nel frattempo Clara e Olimpia denunciano Julio, e gli impongono un ordine di restrizione, non potrà avvicinarsi a Clara, entro 300 metri. Martin non è d'accordo sul provvedimento preso, poichè l'aggressione è avvenuta fuori dalla scuola, perchè è stato denunciato solo Julio e perchè così facendo Julio non potrà più venire a scuola. Olimpia si assume tutta la responsabilità, e Martin dice che sarà l'ultima decisione presa come preside.
Irene non riesce più a tenere i suoi dubbi per se e decide di affrontare Cabano. Il ragazzo preso di petto, continua con la sua versione dei fatti, dicendo che non sa nulla. Irene scoppia a piangere, dicendo che lei non lo può obbligare o minacciare, ma che ha bisogno di sapere, e sa che lui ha bisogno di svuotare il sacco. E tra le lacrime di entrambi la verità esce fuori. Cabano poco dopo lo dirà a Gorka che andrà su tutte le furie per paura di un'espulsione, o peggio.
Yoli e Quino cominciano a frequentarsi e così facendo la ragazza scopre un'altra particolarità del ragazzo. Nella mano destra infatti porta un anello, un anello della castità, ovvero il promemoria del voto fatto: prima del matrimonio, niente sesso.
Cova parte, e tutti i suoi amici la vanno a salutare alla stazione degli autobus, tranne Julio. Egli arriverà poco dopo, ma l'amica non lo vedrà arrivare. Gorka prende in disparte Paula, pensando che Cabano abbia parlato anche con lei, ma la ragazza non sa nulla, e Gorka è costretto a confessare anche a lei quello che è successo la notte in cui suo fratello è morto.
